Gesenu S.p.A.

Gesenu SpA è una società per azioni a capitale misto Pubblico/Privato, tra il Comune di Perugia (45%) e Paoletti Ambiente Srl (55%). Gesenu opera a partire dal 1980 nell’ambito ciclo completo dei rifiuti, dalla gestione dei servizi di igiene urbana fino alla realizzazione e gestione di impianti destinati al trattamento.
Gesenu oltre ad aver operato su tutto il territorio nazionale, negli anni ha esportato le proprie competenze anche a livello internazionale con la costituzione di società che hanno operato in Egitto e
Sudamerica.

 

Nel settore della Gestione dei servizi di igiene urbana Gesenu nel tempo si è specializzata nella realizzazione di numerosi progetti di raccolta differenziata “porta a porta”, attuati con l’ausilio di mezzi e tecnologie in grado di monitorare costantemente l’attività al fine di renderla sempre più efficiente, sostenibile e misurabile. Attualmente Gesenu gestisce il servizio di igiene urbana, direttamente o in associazione temporanea di impresa, in 16 comuni per un numero complessivo di oltre 560.000 cittadini, superando mediamente la quota del 70% di raccolta differenziata. Parallelamente alle attività di raccolta i progetti gestiti da Gesenu sono affiancati da attività di formazione e comunicazione finalizzate non solo all’incentivazione della raccolta differenziata, ma anche alla riduzione dei rifiuti e all’educazione al riuso dei materiali, al compostaggio della f razione organica e al recupero energetico.

 

Gesenu svolge inoltre, per Comuni di grandi, medie e piccole dimensioni, il servizio di Gestione della TARI e TARI Puntuale curando direttamente la stesura del regolamento, il continuo aggiornamento della banca dati utenze TARI, le attività di frontoffice e back-office, la postalizzazione bollette, fino alle attività di recupero evasione e morosità, rateizzazioni e predisposizione dei documenti per la riscossione coattiva.

 

Nel Settore Impiantistico Gesenu è attiva fin dall’inizio degli anni ‘80 con le prime attività di trasformazione degli impianti di selezione e riciclaggio di Ponte Rio e con la realizzazione a Pietramelina di uno dei primissimi impianti di compostaggio e di una discarica controllata con recupero di energia da biogas. Tra gli anni Novanta e Duemila Gesenu ha rafforzato il proprio know how in ambito impiantistico realizzando tra l’altro una serie di interventi a Ponte Rio per la realizzazione di una linea di selezione
automatica da 50 tonnellate/ ora e di una linea per il trattamento della Raccolta Differenziata Multimateriale mirata ad ottenere ferro, alluminio, vetro e plastica da conferire ai consorzi di filiera.

 

Nel proprio percorso di crescita l’esperienza impiantistica di Gesenu ha trovato applicazione anche al di fuori dei confini regionali, tra gli altri di grande rilievo è l’intervento realizzato nel 1996 a Milano dove, per sopperire ad una grave crisi del sistema delle discariche, nel giro di nove mesi Gesenu ha curato la realizzazione di impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) per 2000 tonnellate/giorno nei capannoni della ex-Maserati garantendo fino al 2002 anche la gestione del servizio di smaltimento.

 

Gesenu si occupa tutt’ora direttamente della gestione dei Poli impiantistici di Ponte Rio e Pietramelina.
Il Polo impiantistico di Ponte Rio è stato completamente rinnovato nel 2021 secondo le migliori tecniche disponibili (B.A.T.) con un investimento di circa 8 Milioni di Euro.
Il Polo si compone oggi di una serie di aree dedicate alle lavorazioni di differenti tipologie di rifiuti sia urbani che Speciali ed attualmente, con 240 tonnellate al giorno, è l’impianto che nella Regione Umbria tratta il maggior quantitativo di rifiuti. Complessivamente la capacità di trattamento dell’impianto si attesta a 50 ton/h con una potenzialità massima di 188.000 ton/anno
Anche in virtù del posizionamento dell’impianto, in una vallata ai piedi del centro storico di Perugia, Gesenu ha posto grande attenzione alla tutela dell’ambiente circostante prevedendo l’impiego delle più avanzate tecnologie di contenimento delle emissioni e degli odori sia nelle fasi di scarico dei mezzi, attraverso un sistema di portoni ad impacchettamento rapido, sia nelle aree di processo dove grazie a due torri di lavaggio e un biofiltro è possibile trattare fino a 60.000 Nm3/h.

Il Polo di Pietramelina è attualmente costituito da una discarica che si trova nella fase di “pre-chiusura”, da un impianto di trattamento del percolato da discarica con una capacità di trattamento pari a circa 150 m3/giorno e un impianto di biostabilizzazione che effettua il trattamento della Frazione Organica derivante dalla selezione dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU) con una potenzialità massima di trattamento di 35.000 ton/anno.
L’impianto, completamente rinnovato nel 2021 secondo le migliori tecniche disponibili (B.A.T.), si compone di una sezione di ricezione, di una linea di trattamento e di un bacino di ossidazione, vero cuore dell’impianto, all’interno del quale avviene il processo di biostabilizzazione del materiale. Per favorire tale processo, il pavimento del bacino viene insufflato con aria, al fine di consentire il processo biologico e di stabilizzare la sostanza organica. In tema di presidi ambientali, i volumi di aria esausta estratti dalle aree di lavorazione prima dell’immissione in atmosfera sono soggetti a trattamento attraverso un sistema di torre di lavaggio e biofiltro con una superficie di circa 1.000 m2.
Tale sistema di trattamento dell’aria è in grado di garantire una portata specifica di 80 Nm3/h/m3 e una portata complessiva di 140.000 Nm3/h.
All’interno del polo impiantistico di Pietramelina è inoltre presente un impianto fotovoltaico con una potenza di picco di 145 kW e due sezioni d’impianto per il recupero energetico del biogas prodotto dalla discarica con una potenza totale complessiva di 2.160 kWe.